lunedì 16 agosto 2010

Quando cadono i miti

Mai capitato di pensare "A me questa cosa non succederà mai" oppure "Figuriamoci! Io non farò mai una cosa del genere"? Sicuramente sì. E poi quando improvvisamente vi rendete conto che quello che pensavate impossibile è già successo o sta succedendo prima ancora che voi ve ne accorgiate? PANICO.
E' come qualcosa che si rompe in mille pezzi ma senza fare rumore o come se una parte del vostro cervello rimasta inattiva fino a quel momento tutto d'un tratto si avviasse e iniziasse a fare i cazzi suoi e voi pensate "Oh ma che è sta storia?? E tu chi sei? Che diavolo stai facendo?!". Perchè vi sembra di non essere voi quelli che pensano, dicono o fanno determinate cose. E lì vi chiedete se avete sbagliato fin'adesso oppure se è adesso che state sbagliando. Una delle due deve essere la risposta. Il problema è capire quale.
O forse invece non c'è un giusto e uno sbagliato, forse è normale che ad un certo punto della vita si decida, più o meno volontariamente, di cambiare rotta. Anche se siete ancora piuttosto convinti che sia una grandissima cazzata continuate a pensarci, non potete levarvela dalla testa, è sempre lì. Quindi, forse, non è proprio una cazzata. Magari non così grande, forse. Una grande cazzata che però avete voglia di fare. La domanda è: dobbiamo seguire il buon vecchio cervello con cui abbiamo avuto a che fare fin'adesso e che conosciamo benissimo o invece fare affidamento su quella piccola parte della nostra mente che ha deciso di risvegliarsi proprio ora della quale non sappiamo nulla e che forse ci farà fare solo danni? Chi è a conoscenza della soluzione per favore mi chiami al seguente numero 339 31 38 XXX. Grazie
Tutta colpa della crisi da quarto di secolo!

Per oggi dal fronte Strani Risvegli è tutto.