domenica 5 settembre 2010

Confusion is a fundamental state of mind (Sanity - Bad Religion)

La confusione è un fondamentale stato d'animo diceva un certo Greg Graffin (se non sapete chi sia, male molto male, andate a cercare su Google!). Niente di più vero.
[Perdonatemi la nota linguistica, ma ho sempre trovato curioso il fatto che se cerchi la traduzione inglese di animo ti vengano date due voci opposte una di fianco all'altra: mind (mente), hearth (cuore). Mah questi stranieri chi li capisce poi è bravo!]

Tornando a noi, stasera alle ore 23 circa mi dev'essere scattato qualcosa nel cervello (o nel cuore? No no nel cervello!) dato che dopo aver arrancato tutto il giorno con una composizione scritta sul problema dei senzatetto a Bologna, ho concluso in breve tempo l'ultima parte con gran soddisfazione per le mirabolanti frasi che sono riuscita a creare! Grande mago! Sarà per questo che ora mi si è aperta la vena della scrittura e sono in modalità flusso di coscienza. Vi chiedo perdono, l'esame si avvicina, io non so se ridere o piangere (nel dubbio rido, per piangere devi muovere molti più muscoli e mi vengono le rughe!) e quindi non cercate un senso in quello che state leggendo. Non lo troverete.

La confusione regna sovrana, in ogni momento, in ogni cosa. Non passa giorno che non facciamo confusione, pensateci e vi renderete conto che è così. Pensiamo di essere usciti di casa con tot soldi e invece ci ritroviamo a pranzare con dei crackers delle macchinette perchè nel portamonete abbiamo trovato solo 50 centesimi. Manco bastano per prendere anche da bere. Mangiamo a secco, non importa. Vogliamo a tutti i costi combinare 24,369 impegni dell'arco della stessa giornata, pur sapendo che è fisicamente impossibile, imperterriti ci intestardiamo e mandiamo a puttane due ricariche per chiamare e richiamare tutte le persone con cui abbiamo un appuntamento perchè regolarmente qualcosa va storto e bisogna riorganizzare tutto da capo. Stiamo messaggiando con tre persone contemporaneamente e non manca volta in cui qualcuno riceve un messaggio destinato ad un altro. Se ci va bene c'era scritto l'orario di ritrovo per lo spritz pomeridiano con gli amici, se ci va male era il messaggio carico di allusioni sessuali che volevamo mandare al tipo/alla tipa conosciuto/a la sera prima in discoteca. Si spera almeno che il terzo interlocutore virtuale non sia nostra madre. Mancano due giorni all'esame tal dei tali, abbiamo studiato l'impossibile, letto e riletto ogni cosa MA.........salta sempre fuori qualcosa che non sapevamo fosse da fare! Sequela di bestemmie e chiusura del libro accompagnata dal pensiero "Speriamo non me lo chieda!". Ma si sa, chi vive sperando......................!

Potrei andare avanti all'infinito, perchè veramente facciamo un sacco di confusione ogni giorno. Non si arriva mai a fine giornata che tutto è andato come avremmo voluto, succede sempre qualche fatto imprevisto. Per esempio, in questo momento ho già fatto un bel casino dato che mancano 10 minuti all'una e sono ancora qui a sparar cazzate sapendo che domani a causa di queste ore di sonno perse non mi alzerò mai presto. Non alzandomi all'ora prevista, studierò meno rispetto a quanto programmato e questo andrà a compromettere il già più che compromesso esame di giapponese. E se l'esame va male sai te che confusione dopo!

Per oggi dal fronte Stato Confusionale Pre- Esame è tutto.

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